Camminando

Il percorso della Greenway Voghera – Varzi è perfetto per chi desidera fare una rilassante e salutare camminata nella natura, con la possibilità di passeggiare sia esclusivamente in pianura sia in collina, grazie a pendenze dolci e non troppo impegnative.

Non solo, la Greenway Voghera-Varzi è anche il punto di partenza ideale per numerose escursioni a piedi, dalle più tranquille passeggiate in mezzo a campi e vigneti, a più impegnativi percorsi di montagna, oppure creandosi un itinerario alla scoperta dei borghi e delle molte attrattive culturali, artistiche e storiche che si incontrano lungo il tragitto.

Appena usciti da Voghera, si può deviare lungo piacevoli strade bianche tra i campi, come Strada Cà Bianca e la Strà ad l’om mort (la strada dell’uomo morto, che interseca l’ex Statale dei Giovi prima del bivio per Torrazza Coste). Da Codevilla, invece, si può risalire la collina di Mondondone, attraversando stupendi vigneti, mentre a Retorbido vale la pena di percorrere la valle del torrente Rile, sulla quale si affaccia la prima Big Bench (panchina gigante) installata in Oltrepò Pavese.

A Rivanazzano Terme si può lasciare la Greenway per visitare l’incantevole borgo di Nazzano — con il castello, l’antica chiesa e villa Sanpietro —  e proseguire poi verso Buscofà (entrambi affascinanti punti panoramici sull’intera Pianura Padana), mentre da Salice Terme, con una breve camminata ai piedi della Rocca di Montalfeo, si risale ad Alta Collina, passando per stupendi campi di lavanda, in fiore nei mesi di giugno e luglio.

Nella nota località termale, dove inizia anche il tratto a maggiore pendenza della Greenway, si accede all’area della Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese. Qui si diramano decine di chilometri di sentieri, completamente segnalati e mappati, che permettono di fare escursioni con diversi gradi di difficoltà (mai eccessivi) negli scenari incontaminati dell’Appennino. Per approfondire e visionare tutti i percorsi disponibili della rete sentieristica oltrepadana è consigliabile visitare il sito web ufficiale www.sentierioltrepopavese.it, che racchiude mappe, tracce GPS, tempi medi di percorrenza e numerosi consigli, oppure scaricare l’app “I sentieri dell’Oltrepo Pavese”.

Sicuramente immancabile, per i più allenati, l’ascesa alla vetta del Monte Lesima: con i suoi 1724 m è la cima più alta della provincia di Pavia e una delle più elevate del gruppo dell’Appennino Ligure.

Altre cime interessanti per un’escursione a piedi sono il Monte Boglelio, il Monte Chiappo — dal quale si può facilmente proseguire verso il Monte Antola e il suo parco, Cima Colletta, solo per citarne alcune.

Tra i cammini più affascinanti, anche per l’intrinseco valore storico, che è possibile intraprendere a partire dalla Greenway, se ne segnalano soprattutto due.

Il primo è la Via del sale lombarda, l’itinerario medievale percorso da carovane di mercanti dirette da Genova a Pavia e Milano per portare il sale e, in direzione opposta, per vendere i prodotti della pianura e della collina sul mercato genovese. Seguire oggi questa via, che nel tratto montano parte proprio da Varzi (scendendo verso Voghera, invece, coincide sostanzialmente con la Greenway stessa), significa salire sui crinali appenninici che intersecano quattro regioni: Lombardia, Liguria, Piemonte ed Emilia Romagna.

Il secondo percorso è l’antichissimo Cammino di SanColombano, che dalla Svizzera giungeva fino a Bobbio. In questo caso, sempre da Varzi è possibile salire i sentieri che conducono all’area naturale di Monte Alpe, in comune di Menconico, e da qui svallare a Romagnese, dove ci si ricongiunge al percorso che supera il Monte Penice e poi scende all’antica abbazia colombaniana di Bobbio.

Per chi ama muoversi a piedi e seguire itinerari consolidati, è da segnalare la centralità della provincia rispetto ad alcuni dei maggiori cammini europei, che si diramano proprio a pochi chilometri dalla Greenway, come la Via Francigena, la via Francisca del Lucomagno o la Via delle Gallie, appena a nord del Po.